Borse Asia: Cina paga caso Huawei e guerra commerciale, Shanghai -1,8%
Azionario asiatico contrastato, con la borsa di Tokyo che ha chiuso in rialzo di quasi +0,90% (indice Nikkei 225) e i listini principali cinesi in calo.
Le continue tensioni tra Pechino e Washington, culminate due giorni fa nella decisione di Donald Trump di dichiarare lo stato di emergenza per la tecnologia Usa e di inserire Huawei nella lista nera delle società con cui evitare di fare affari viene scontata dall’azionario cinese.
Lo Shanghai Composite cede -1,82% e lo Shenzen Composite ha perso oltre -1,6%. Hong Kong in ribasso dell’1% circa. Tra gli altri indici dell’area Asia-Pacifico, Sidney +0,59%, Seoul -0,55%.