Borse Asia in calo (compresa Tokyo): tema inflazione resta sotto osservazione
Seduta in calo per le principali Borse asiatiche, con gli investitori che sembrano avere iniziato a soppesare la possibilità che l’inflazione possa spingere le banche centrali ad adeguare le loro politiche sui tassi di interessi ultra bassi. La giornata si è conclusa sulla Piazza finanziaria di Tokyo in flessione, con l’indice Nikkei che ha archiviato la giornata a quota 29.671,7 punti (-1,61%). Giù anche il l’indice Kospi di Seoul che ha mostrato una contrazione del 2,45 per cento.
Gli investitori restano sempre più concentrati sull’aumento dei rendimenti obbligazionari e su come questo impatti sulle valutazioni delle azioni. In Asia non sembrano essere state ‘arrivate’ le parole del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha dichiarato che la ripresa economica degli Stati Uniti rimane “irregolare e lungi dall’essere completa” e ci vorrà “un po ‘di tempo” prima che la Fed consideri il cambiamento delle politiche che ha adottato per aiutare il paese a tornare alla piena occupazione. Nel suo discorso alla Commissione bancaria del Senato, il presidente della Fed, pur non commentando direttamente il trend dei tassi dei Treasuries, ha detto che i livelli di inflazione e di occupazione degli Stati Uniti rimangono ancora ben al di sotto degli obiettivi della banca centrale. La pressione sui prezzi, ha sottolineato Powell, rimane per lo più contenuta, a fronte di un outlook sull’economia ancora “molto incerto”.