Borse Asia poco mosse, attesa per sviluppi Brexit. Johnson potrebbe annunciare elezioni il 14 ottobre
Azionario globale attendista, i trader guardano agli sviluppi nel Regno Unito, dopo le dichiarazioni di alcuni esponenti del governo di Boris Johnson che, nella giornata di ieri, hanno riferito alla stampa britannica che il premier potrebbe annunciare la decisione di indire le elezioni anticipate, nel caso in cui il Parlamento, inclusi alcuni ribelli del suo stesso partito dei Tories, dovesse approvare una proposta di legge volta a bloccare un no-deal Brexit.
L’annuncio del ritorno alle urne potrebbe avvenire il prossimo 14 ottobre. Il voto sulla proposta di legge è atteso per la giornata di oggi.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso piatto, +0,02%, a 20.625,16 punti. Piatta al momento anche la borsa di Shanghai, che oscilla attorno alla parità. Hong Kong cede lo 0,38%, Sidney -0,22%, Seoul -0,28%.
Tra le notizie di rilievo dall’area Asia-Pacifico, la decisione della RBA (Reserve Bank of Australia), la banca centrale australiana, di lasciare i tassi di interesse al minimo storico dell’1%.
Dal comunicato emerge che, “se necessario”, la banca centrale “allenterà ulteriormente la politica monetaria”, e che “è ragionevole aspettarsi un lungo periodo di bassi tassi di interesse”.
Brutte notizie dal fronte macroeconomico australiano, alla vigilia della diffusione del dato relativo al Pil del secondo trimestre.
Le vendite al dettaglio dell’Australia sono scese dello 0,1% su base mensile, peggio del rialzo dello 0,2% atteso e in rallentamento rispetto al +0,4% di giugno. Reso noto anche il dato di agosto relativo alle vendite di nuovi veicoli, crollate di oltre il 12,5%, al nuovo minimo dell’anno.