Borse europee al rialzo con il focus che torna sui dati macro
Partenza positiva per i principali indici europei che rialzano la testa dopo le turbolenze delle ultime settimane principalmente legate alla stabilità del comparto bancario.
Ieri chiusura all’insegna degli acquisti anche a Wall Street, con lo S&P 500 in progresso dell’1,4%, mentre il Nasdaq ha guadagnato l’1,8%.
L’indice Euro Stoxx50 avvia le contrattazioni in rialzo dello 0,61% trovandosi così a quota 4.250 punti, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib si trova dopo pochi minuti di contrattazione vicino a 26.890 punti con un progresso dello 0,55%.
Acquisti anche sul Dax tedesco in rialzo dello 0,7%, ma anche sull’Ibex35 spagnolo (+0,77%) e sul Cac40 francese (+0,62%).
Sul paniere principale di Piazza Affari acquisti su Banca Generali (+1,2%), Interpump Group (+1,2%) ed Enel (+1%). Al contrario, tra i titoli peggiori troviamo Tenaris (-1%), Telecom Italia (-0,8%) e Diasorin (-0,13%).
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp/Bund si trova al momento in calo dello 0,3% a quota 183 punti base; mentre il rendimento del decennale italiano si trova in area 4%.
Mentre si distendono le tensioni nel settore finanziario, i mercati tornano a concentrarsi sulle decisioni di politica monetaria. L’attenzione è quindi tornata sui dati macroeconomici per avere maggiori indicazioni su quali saranno le prossime mosse delle Banche centrali.
Sul fronte dati macro, negli Stati Uniti l’agenda di oggi prevede le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, oltre che la lettura finale del Pil del quarto trimestre, mentre domani sarà atteso il deflatore Pce, la misura dell’inflazione maggiormente monitorata dalla Fed.
Infine, focus sugli interventi di diversi banchieri della Fed statunitense, mentre in Europa occhi puntati sulla lettura preliminare dell’inflazione tedesca a marzo e sull’indice della fiducia dei consumatori dell’Eurozona.