Borse europee ancora fiacche: attesa per inflazione, salgono timori Covid
Avvio tinto di rosso per le principali Borse europee con gli investitori che attendono l’appuntamento con ansia l’inflazione Usa che verrà pubblicata domani nel pomeriggio italiano. Secondo le stime del mercato l’inflazione americana dovrebbe accelerare ulteriormente, portandosi all’8,8% dal precedente 8,6% di maggio. In avvio prevalgono i segni negativi, con l’indice di Dax di Francoforte che perde circa l’1%, mentre il Cac40 di Parigi e il Ftse 100 di Londra che lasciano sul parterre rispettivamente lo 0,5% e lo 0,1 per cento.
A pesare sul sentiment è tornata anche la paura della pandemia Covid-19 in Cina e non solo, per la veloce diffusione della nuova variante Omicron 5. In tutto il mondo regna il timore per l’arrivo di una recessione, sulla scia della guerra in Ucraina e per le strette monetarie aggressive che la Fed di Jerome Powell si prepara a sferrare, insieme ad altre banche centrali, nella sua lotta contro l’inflazione Usa. Ancora più forte si fa la paura di una recessione nell’area euro, come indica il trend dell’euro, a un passo dalla parità sul dollaro.
Intanto sui mercati si attende anche l’avvio ufficiale sulla stagione degli utili a Wall Street. Tra le prime big a comunicare oggi i risultati del trimestre c’è PepsiCo, ma l’attenzione del mercato verrà rivolta tra giovedì e venerdì ai numeri delle principali banche statunitensi: tra cui JPMorgan, Morgan Stanley (14); BlackRock, Citigroup, Wells Fargo (15). Guardando, invece, all’agenda macro di oggi sono diversi gli spunti. Tra i dati da seguire l’indice tedesco Zew per il mese di luglio, atteso in peggioramento. Sotto la lente anche il discorso di Villeroy della Bce e quello di Barkin della Fed.