Borse europee aprono febbraio in rialzo, snobbati dati Cina e Germania
Sui mercati europei il mese di febbraio inizia in rialzo. Nei primi minuti di contrattazioni sono gli acquisti a prevalere con il Dax di Francoforte che avanza dell’1,2%, mentre il Cac40 e il Ftse 100 segnano rispettivamente un aumento dell’1,04% e dello 0,65 per cento. Complice l’andamento positivo dei future Usa i listini del Vecchio continente cercano di gettarsi alle spalle la debolezza della passata settimana, nonostante alcuni dati macro poco brillanti arrivati stamattina. Tra questi l’indice Pmi manifatturiero cinese nel mese di gennaio che si è attestato a 51,3 punti, lievemente al di sotto dei 51,5 punti attesi e a un valore inferiore rispetto ai precedenti 51,9 punti. Deboli anche le indicazioni arrivate dalla Germania con le vendite al dettaglio di dicembre che hanno mostrato una contrazione mensile del 9,6% contro il -2% atteso dal mercato.
Nel corso della mattinata è prevista la pubblicazione del Pmi manifatturiero di Spagna e Italia. Sempre per l’Italia in uscita anche il tasso di disoccupazione. Per la zona euro si attende, invece, il Pmi manifatturerò e il dato sulla disoccupazione. Per gli Stati Uniti in arrivo nel pomeriggio l’Ism manifatturiero.