Borse europee aprono in calo, pesano guerra commerciale e Italia
Partenza negativa per le Borse europee, dopo un inizio di settimana positivo. In avvio a Francoforte il Dax scivola dello 0,85%, a Parigi il Cac40 cede lo 0,75% e a Londra l’indice Ftse100 segna una flessione dello 0,55%. Il ritorno dell’appetito al rischio dei mercati, favorito dal compromesso raggiunto in extremis tra Stati Uniti, Canada e Messico sul nuovo Nafta, è stato di breve durata. I mercati scontano l’escalation della guerra commerciale Usa-Cina, dopo che il consigliere economico alla Casa Bianca Larry Kudlow ha affermato che una intesa commerciale tra i due paesi “non è imminente”. Gli operatori in Europa guardano con preoccupazione anche all’Italia, su cui pesa la spada di Damocle di una possibile bocciatura della manovra 2019 da parte della Commissione europea e soprattutto la concreta possibilità che le agenzie di rating decidano di declassare il merito di credito del paese.
Dal fronte macro oggi non sono attese indicazioni di rilievo, con la sola pubblicazione dei prezzi alla produzione nell’Eurozona.