Borse europee aprono in deciso ribasso, pesano tensioni commerciali
Le Borse europee aprono in profondo rosso in un contesto di forti tensioni. Nei primi minuti di contrattazioni a Francoforte il Dax scivola dell’1,30%, a Parigi il Cac40 cede l’1,04% e a Londra il Ftse100 segna un calo dello 0,77%. La Cina sarebbe pronta a sfoderare l’arma delle terre rare di cui dispone nella guerra contro gli Stati Uniti. Stando ad alcune indiscrezioni, Pechino si starebbe focalizzando su un piano volto a ridurre le esportazioni dei minerali verso gli Usa. Ma non solo Cina. La guerra commerciale si intensifica anche a livello globale. In un tweet, il presidente americano Donald Trump ha annunciato che, a partire dal prossimo 10 giugno, imporrà dazi doganali del 5% su tutti i prodotti importati dal Messico. Trump ha minacciato inoltre di alzare le tariffe al 25% entro ottobre se il problema dell’immigrazione clandestina non sarà risolto.
Ma non solo. In Europa, si guarda anche al braccio di ferro tra Italia e Ue. Oggi il governo dovrà rispondere alla lettera spedita nei giorni scorsi dalla Commissione europea in cui si chidevano chiarimenti sullo sforamento dei conti pubblici. La giornata sarà movimentata anche da diverse indicazioni macro, tra cui spicca l’inflazione in Germania.