Borse europee aprono in moderato calo, preoccupano Cina e Brexit
Le principali Borse europee hanno aperto gli scambi poco sotto la parità, preoccupate per la Cina e la Brexit. Nei primi minuti di contrattazione il Dax di Francoforte scivola dello 0,40%, a Parigi il Cac40 cede lo 0,28% e a Londra l’indice Ftse100 rimane piatto con un -0,10%. Questa mattina sono giunti dalla Cina, la seconda potenza economica mondiale, nuovi segnali di debolezza. Nel 2018 il Pil cinese è salito al ritmo del 6,6%, in linea con il consensus, ma si tratta comunque del tasso di crescita più basso dal 1990. Tuttavia, i listini asiatici hanno mantenuto il segno più e la piazza di Tokyo ha chiuso con un progresso dello 0,26%. A sostenere gli scambi le dichiarazioni del presidente americano Donald Trump che, nella giornata di sabato, ha parlato di progressi nelle trattative commerciali con la Cina, negando tuttavia i rumor sull’eliminazione di alcuni dazi.
Tra i temi della giornata, la Brexit con il premier britannico Theresa May che presenterà il piano B al parlamento inglese. A Bruxelles si riunirà l’Eurogruppo. Il Fondo Monetario Internazionale pubblicherà le nuove previsioni sulla crescita dell’economia mondiale. Infine, si segnala che oggi Wall Street rimarrà chiusa per festività.