Borse europee aprono in rosso, pesano tensioni Usa-Cina. Attenzione al Pmi
Partenza in rosso per le Borse europee, dopo il lungo weekend festivo. In avvio l’indice Eurostoxx 50 scivola di circa 3 punti percentuali. A Francoforte il Dax perde il 3%, a Parigi il Cac40 segna un -2,1% e a Londra l’indice Ftse100 va giù dell’1%. A pesare sui mercati sono soprattutto le rinnovate tensioni geopolitiche e commerciali tra Stati Uniti e Cina. Nei giorni scorsi il presidente americano Donald Trump ha minacciato conseguenze contro Pechino, accusandola di aver propagato il coronavirus. Trump non ha offerto alcuna prova a fondamentale delle nuove accuse contro la Cina, ma ha detto che la sua amministrazione sta stilando un rapporto contenente prove “molto schiaccianti”. Nelle ultime ore un’accusa contro la Cina è arrivata anche dal segretario di stato americano Mike Pompeo, secondo cui il coronavirus sarebbe stato prodotto in un laboratorio di Wuhan, focolaio del virus in Cina. Oltre agli sviluppi delle relazioni tra Stati Uniti e Cina, gli investitori seguiranno da vicino anche l’agenda macro, che prevede nel corso della mattina l’indice Pmi manifatturiero di Italia, Francia, Germania ed Eurozona relativo al mese di aprile, che dovrebbe confermare l’effetto devastante della pandemia sull’attività economica nel Vecchio continente.