Borse europee aprono sulla parità sui timori per la crescita
Le Borse europee aprono in ordine sparso intorno alla parità, nonostante i guadagni di Wall Street e dei listini asiatici che hanno festeggiato l’allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina dopo l’annuncio dell’amministrazione Trump del posticipo al 15 dicembre prossimo dell’entrata in vigore di alcuni dei dazi del 10% annunciati a inizio mese (il cui avvio doveva essere il 1 settembre). In avvio a Francoforte il Dax scivola dello 0,13%, a Parigi il Cac40 cede lo 0,11% mentre a Londra l’indice Ftse100 sale dello 0,18%.
A smorzare l’entusiasmo dei listini nel Vecchio continente è il timore per la crescita economica, con il rischio di recessione in Germania, dopo una contrazione congiunturale dello 0,1 per cento del Pil tedesco nei mesi tra aprile e giugno. Dato in linea con le attese che se replicato anche nel trimestre in corso vedrà la Germania entrare in recessione tecnica. Ora si attende il dato sul Pil dell’intera area euro, che verrà diffuso nel corso della mattina.