Borse europee attese prudenti in avvio, focus ancora su questione commerciale
Le principali Borse europee potrebbero muoversi poco sotto la parità nei primi scambi di giornata. Come spesso accade è la questione commerciale a tenere i mercati in sospeso. In particolare, gli investitori continuano ad attendere segnali sul raggiungimento di una intesa iniziale sulla “Fase 1” tra la Cina di Xi Jinping e gli Usa di Donald Trump, che possa porre le basi per la fine della guerra commerciale in corso tra i due paesi. Il tempo però stringe, se si considera l’iniziale piano dell’amministrazione Trump di imporre nuovi dazi doganali sulle importazioni di prodotti cinesi tra qualche giorno, il prossimo 15 dicembre. Il tutto in una settimana che vede Christine Lagarde al debutto giovedì prossimo nel primo meeting da presidente della Bce.
Anche Piazza Affari la settimana potrebbe partire all’insegna della prudenza, con il Ftse Mib in moderato ribasso in avvio di scambi. L’ultima seduta della passata ottava è stata mandata in archivio in territorio positivo con il listino principale di Borsa Italiana che ha chiuso a +0,93% a quota 23.182,72 punti. Nella giornata di venerdì l’Istat nella consueta nota mensile sulla congiuntura ha certificato che la fase di debolezza dell’economia italiana proseguirà anche nei prossimi mesi. Sul fronte nazionale gli occhi restano puntati sulla Manovra che si prepara questa settimana alla volata finale al Senato, con il via libera definitivo che potrebbe arrivare prima di Natale.
Avvio d’ottava stabile per lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco che viaggia in area 163,4 punti base.