Borse europee, atteso avvio poco mosso: focus su inflazione Ue e Pmi
Per le principali Borse europee si prospetta un avvio di contrattazioni poco sopra la parità in vista di una serie di dati macro di rilievo in arrivo oggi dalla zona euro e dagli Usa. I listini del Vecchio continente, che hanno chiuso il loro quarto mese consecutivo di guadagni, guarderanno soprattutto all’inflazione della zona euro.
Tra gli altri dati in agenda oggi per l’Italia il Pmi manifatturiero, il tasso di disoccupazione e il Pil. Per l’eurozona, come detto, test inflazione e Pmi manifatturiero. Volgendo lo sguardo oltreoceano si attende il dato sulla spesa edilizia ma soprattutto l’indice Ism manifatturiero. Intanto stamattina sono arrivati i nuovi riscontri dalla Cina sull’attività manifatturiera. Nel mese di maggio il Pmi manifatturiero della Cina stilato congiuntamente da Caixin e Markit si è attestato a 52 punti, confermando il 13esimo mese consecutivo di espansione.
Da seguire anche i prezzi del petrolio, soprattutto quello del Brent (riferimento europeo) che si mantiene sopra la soglia dei 70 dollari al barile. Oggi il mercato guarda all’appuntamento di oggi con l’Opec+ che terrà la sua riunione mensile per discutere la politica di produzione. “La domanda chiave per il mercato è se il cartello andrà avanti con l’aumento della produzione pianificato tra giugno e luglio, in particolare con la prospettiva di un’offerta aggiuntiva dall’Iran e le preoccupazioni della domanda dall’Asia – sottolineano da ING -. Tuttavia, riteniamo che il mercato sarà in grado di assorbire questa offerta aggiuntiva e quindi ci aspettiamo che il gruppo confermi che aumenterà la produzione come pianificato nei prossimi due mesi”.