Borse europee: atteso avvio poco mosso, occhi su dati Cina
L’ultima seduta del trimestre e del semestre vede i mercati globali alle prese con le indicazioni macroeconomiche in arrivo dalla Cina, con il Pmi manifatturiero e quello servizi che mandano segnali positivi. Nel dettaglio, il mese di giugno è stato archiviato con l’indice Pmi manifatturiero in crescita a 50,9 punti dai 50,6 punti di maggio, oltre i 50,4 punti del consensus. Il Pmi non manifatturiero si è attestato a 54,4 punti, rafforzandosi rispetto ai 53,6 punti precedenti, meglio dei 53,5 punti stimati dagli analisti, e al massimo degli ultimi sette mesi. Dati che confermano l’espansione dell’attività economica della Cina, in quanto superiori a 50 punti (linea di demarcazione tra fase di espansione dell’economia e di contrazione). Certo è che molti si interrogano se questa crescita possa essere sostenibile data la divergenza tra la ripresa interna e la contrazione degli ordini esteri. Intanto i mercati globali continuano a monitorare gli sviluppi della pandemia di coronavirus, visto che molti governatori statunitensi stanno rivedendo i piani di riapertura visto che i contagi da Covid-19 salgono in tutto il paese a causa di un’ondata.
In questo scenario gi indici europei si avviano a iniziare la seduta poco sopra la parità.