Borse europee chiudono miste, rally per Glencore dopo i conti
Chiusura in ordine sparso per le borse europee: segno meno per Madrid (-0,73% a 9.823,30 punti) e Francoforte (-0,14% a 12.470,49), acquisti a Parigi (+0,23% 5.302,17) e Londra (+0,48% a 7.281,57). Sul listino della City spicca il +2,76% di Lloyds Banking Group che, nonostante un utile inferiore alle stime, ha capitalizzato un nuovo piano di buyback da 1 miliardo di sterline e l’incremento della cedola.
Acquisti anche su Glencore (+5,24%) che ha archiviato il 2017 con un utile netto, stando ai risultati preliminari, di 5,78 miliardi di dollari, in netto miglioramento rispetto ai 1,38 miliardi registrati nel 2016.
A Parigi Orange ha segnato un +0,15%. La società ha terminato l’esercizio con vendite per 41,09 miliardi di euro, contro i 40,92 miliardi precedenti, e un utile netto di 1,91 miliardi, -35% su un anno prima. L’Ebitda “adjusted”, che dal computo esclude le componenti straordinarie, è salito a 12,82 miliardi, contro i 12,68 miliardi precedenti e al di sopra dei 12,79 miliardi del consenso. La società ha confermato l’outlook 2018.
Dopo le indicazioni relative il PMI servizi di Eurolandia (56,7 punti) e il tasso di disoccupazione britannico (4,4%), nella secondo parte è stata la volta dei PMI statunitensi (55,9 punti sia per il manifatturiero, sia per l’indice del terziario) e dell’indice che misura l’andamento delle vendite di case esistenti (5,38 milioni).
In serata focus sulle minute dell’ultima riunione del FOMC, il braccio operativo della Federal Reserve.