Borse europee concentrate sul Fed Day, in arrivo anche dati Cina
Mercati europei (Piazza Affari compresa) verso un avvio cauto nel Fed Day. L’attenzione degli investitori è tutta rivolta oggi al meeting della Fed al termine del quale verranno snocciolate anche le stime economiche (l’annuncio di politica monetaria è atteso alle 20 ora italiana, a cui seguirà la conferenza di Powell).
“Ci aspettiamo che la Fed aggiorni le sue prospettive di crescita e riveda materialmente al rialzo le previsioni di inflazione. Come risultato delle migliori prospettive di crescita, e nonostante la natura transitoria del picco dell’inflazione, pensiamo che la maggior parte dei funzionari della Fed anticiperà anche le proiezioni per il primo aumento dei tassi al 2023 (rispetto a marzo 2024)”, commenta Tiffany Wilding, economista esperta di America Settentrionale di Pimco, indicando che il presidente Jerome Powell potrebbe lanciare l’idea di ridurre gli acquisti di obbligazioni alla riunione di settembre. “Anche se il nostro caso base rimane un annuncio di tapering alla riunione di dicembre, pensiamo che la Fed possa riflettere prima di allora su un possibile tapering a settembre nel caso in cui l’inflazione sia più persistente del previsto, e voglia gestire il rischio di un’accelerazione indesiderata delle aspettative di inflazione”, aggiunge l’economista.
Debole la chiusura di ieri per Wall Street, con il Dow Jones che è scivolato dello 0,27% e l’S&P 500 ha chiuso in calo dello 0,20% (dopo avere toccato però un nuovo record nel corso della seduta).
Lato macro, attesa per i dati cinesi (vendite al dettaglio e produzione industriale) e per gli Usa spunti in arrivo dal fronte immobiliare con i permessi edilizi e le nuove costruzioni abitative. La giornata culmina con la decisione sui tassi della banca centrale del Brasile.