Borse europee contrastate, tema tapering e variante Delta in primo piano
È una partenza contrastata quella delle principali Borse europee. Nonostante i nuovi record strappati ieri da Wall Street dopo la lettura dell’inflazione Usa, i listini del Vecchio continente appaiono incerti: il Dax riesce a strappare un segno positivo, registrando un +0,07%, mentre il Cac40 è al palo e il Ftse 100 indietreggia dello 0,24 per cento. Sui mercati restano sempre in evidenza i timori legati alla diffusione della variante Delta del coronavirus che pesano sul sentiment in Asia e si guarda al tapering.
Ieri gli investitori hanno festeggiato lo ‘scampato pericolo’ sul fronte inflazione, con le pressioni inflattive che sono apparse più moderate a luglio, soprattutto guardando alla componente core. Indicazioni che fanno intravedere la possibilità che il picco per l’inflazione sia stato raggiunto. E questa lettura sembra confermare la convinzione della Federal Reserve (Fed) che le pressioni sui prezzi siano “transitorie”. In vista dell’appuntamento di Jackson Hole di fine agosto, si accende il dibattito sul fronte dell’annuncio del tapering.
Intanto oggi ci sono diversi spunti macro. Dopo il Pil Uk, diffuso stamattina, tra i dati in evidenza la bilancia commerciale italiana ma anche la produzione industriale della zona euro. Alle 13 arriveranno gli annunci di politica monetaria della banca centrale turca. Per gli Stati Uniti da monitorare, invece, l’aggiornamento settimanale sui sussidi alla disoccupazione e i prezzi alla produzione.