Borse europee deboli, sale pressione in vista della Bce e dell’inflazione Usa
Le principali Borse europee scivolano in avvio in territorio negativo dopo il buon avvio di settimana. A pesare sul sentiment le deboli performance di Wall Street e delle Borse asiatiche sui cui ha impattato l’annuncio della Reserve Bank of Australia di alzare i tassi a un ritmo superiore alle attese. In questo contesto i listini del Vecchio continente hanno aperto in calo e ora il Dax e il Cac40 lasciano rispettivamente sul terreno lo 0,56% e lo 0,40%, mentre il Ftse 100 di Londra mostra un leggero rialzo dello 0,07 per cento.
Tornando alle notizie di oggi la Reserve Bank of Australia (RBA – banca centrale dell’Australia) ha alzato i tassi di interesse di riferimento di 50 punti base, dallo 0,35% precedente allo 0,85%. Alla base della decisione l’inflazione, che nel paese, “è aumentata in modo significativo.
Intanto a livello macro sono diversi gli spunti in agenda oggi. Dopo il dato sugli ordinativi industriali tedeschi che ha mostrato ad aprile una flessione mensile a sorpresa del 2,7% (-6,2% a/a, minimo da lugio 2020), si attendono le previsioni economiche diffuse dall’Istat per l’Italia, oltre all’indice Sentix che misura la fiducia dei consumatori. Dagli Usa in arrivo la bilancia commerciale e il credito al consumo. Il tutto in un contesto di attesa per la riunione della Banca centrale europea (Bce) prevista per giovedì prossimo e per l’inflazione americana.