Borse europee e Piazza Affari verso un avvio cauto
Si prospetta un avvio di contrattazioni all’insegna della cautela per le principali Borse europee e per Piazza Affari. Oggi sono ufficialmente entrati in vigore i nuovi dazi statunitensi sull’import cinese ed è arrivata la risposta dalla seconda economia globale con dazi sempre al 25%. Il tutto mentre proseguono i colloqui tra Cina e Usa per scongiurare un’escalation della guerra commerciale. Gli operatori guardano anche alla Fed dopo la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione: diversi membri del Fomc – il braccio di politica monetaria della Fed – hanno notato che probabilmente sarà appropriato, in un “futuro non troppo distante”, smettere di definire la politica monetaria accomodante. E aspettano l’avvio ufficiale, domani, del simposio di Jackson Hole con il discorso del presidente della Fed, Jerome Powell. A livello macro, da monitorare l’aggiornamento sui Pmi servizi e manifattura delle principali economie della zona euro.
L’italia rimane sotto i riflettori. Secondo un articolo del Financial Times, che analizza i flussi di vendita dei Btp partendo dai dati della Banca centrale europea, prosegue la fuga degli investitori stranieri dai titoli di Stato italiani. Sul listino milanese occhi puntati sempre su Atlantia. Oltre al cda straordinario che si è svolto nella giornata di ieri, e che ha portato la società a fare i conti con l’iter in corso del governo per la revoca della concessione ad Aspi, le notizie sul gruppo hanno visto in primo piano la nota di Moody’s. Quest’ultima ha avvertito che il rating di Atlantia potrebbe essere sottoposto a un downgrade.