Borse europee in calo, focus su conflitto. Possibili nuove sanzioni contro Mosca
Le Borse europee si muovono sotto la parità, dopo i recenti rialzi, di fronte all’aumento dei rendimenti dei Treasury Usa e le preoccupazioni per il conflitto Russia-Ucraina. Poco dopo l’avvio l’indice Eurostoxx 50 scivola dello 0,61%. A Francoforte il Dax cede lo 0,92%, a Parigi il Cac40 perde lo 0,70% e a Londra l’indice Ftse100 segna una flessione dello 0,41%.
L’attenzione degli investitori continua a rimanere focalizzata sull’inversione della curva dei rendimenti Usa nel tratto 2-10 anni, fenomeno che viene considerato anticipatore di fasi di recessione negli Stati Uniti. La curva si è invertita in questo tratto la settimana scorsa per la prima volta dal 2019; al momento, i tassi sui Treasuries a 10 anni viaggiano al 2,4152%, rispetto al 2,4808% dei tassi dei Treasuries a due anni.
L’attenzione dei mercati rimane anche sull’evoluzione del conflitto. Ieri l’Ucraina ha accusato l’esercito russo di aver commesso un “massacro” nella città di Boutcha, fatti smentiti da Mosca ma condannati dai Paesi occidentali, che evocano crimini di guerra e preparano nuove sanzioni contro Mosca.
La settimana prende il via con alcuni spunti macro da seguire, tra cui l’indice Sentix che misura la fiducia degli investitori della zona euro. Nel pomeriggio dagli Usa sono attesi gli ordini di beni durevoli. Da monitorare nel corso della mattinata anche il discorso del governatore della Bank of England (BoE) Bailey.