Borse europee incerte, balzo del petrolio. Oggi test inflazione Ue e discorso Powell
Movimenti in ribasso per le principali Borse europee dopo i cali della vigilia. In Europa l’indice Ftse 100 indietreggia dello 0,11%, mentre il Dax di Francoforte cede lo 0,57% e il Cac40 di Parigi lascia sul terreno lo 0,3%. Sui mercati si continua a monitorare il conflitto tra la Russia e l’Ucraina, con una esclalation dell’impennata dei prezzi del petrolio. Il Brent è volato oltre la soglia dei 112 dollari al barile, con il ritmo degli acquisti dettato dai timori di un taglio delle forniture di commodities da parte della Russia, gigante mondiale delle materie prime.
Grande attesa per le parole di oggi del presidente della Fed, Jerome Powell, nella sua audizione al Congresso Usa: si tratterà della prima volta in cui Powell commenterà pubblicamente il conflitto tra la Russia e l’Ucraina e le sue ripercussioni sulla politica monetaria della banca centrale Usa.
Intanto dal fronte macro giungeranno alcune importanti indicazioni, tra cui spicca la lettura preliminare dell’inflazione nell’Eurozona attesa accelerare a febbraio al 5,3% dal 5,1% secondo il consenso raccolto da Bloomberg. “Riteniamo che possa esistere il rischio di una sorpresa al rialzo considerato il rally dei prezzi petroliferi e l’atteso aumento della componente servizi”, commentano gli analisti di Mps Capital Services. Dagli Stati Uniti arriverà la stima Adp sui nuovi occupati nel settore privato. Attesi i discorsi di Evans, Bullard, Logan (Fed), Cunliffe (BoE) e Lane (Bce). In programma l’audizione alla Camera dei rappresentanti del presidente della Fed, Jerome Powell. La Fed pubblicherà in serata il Beige Book.