Borse europee incerte, Russia taglia fornitura gas a Polonia e Bulgaria. Le trimestrali del giorno
Partenza incerta per le principali Borse europee dopo la chiusura negativa di Wall Street sulle nuove tensioni geopolitiche. Nei primi istanti di contrattazioni prevalgono i segni negativi, con ribassi moderati per il Dax di Francoforte che indietreggia dello 0,03% e il Cac40 di Parigi che lascia sul parterre di Borsa lo 0,11%. L’indice inglese Ftse 100 si muove sulla linea della parità.
Lo scenario internazionale è sempre dominato dalle notizie e sviluppi sul conflitto in Ucraina. Gli Stati Uniti si sono detti pronti a inviare nuove armi ed equipaggiamento militare all’Ucraina per vincere contro la Russia. Intanto il gigante russo Gazprom avrebbe interrotto le forniture di gas alla Bulgaria e Polonia in risposta alle sanzioni ricevute dall’Unione europea. La decisione ha fatto salire di oltre il 10% il prezzo del gas in Europa. Non solo, sui mercati pesano anche i crescenti timori per il rallentamento economico, le prospettive di un rapido rialzo dei tassi negli Stati Uniti, l’aumento dell’inflazione e la crisi del Covid-19 in Cina.
In assenza di dati macro di rilievo, l’attenzione degli operatori si rivolgerà soprattutto sul fronte societario, animato da diverse trimestrali, tra cui spiccano quelle di Meta Platforms e Ford a Wall Street mentre a Piazza Affari si guarda ai numeri di STM e Tenaris. Intanto ieri sera a mercati chiusi sono arrivati anche i numeri di Alphabet e Microsoft.