Borse europee negative in avvio: preoccupano Italia, trimestrali Usa e guerra commerciale
Le principali Borse europee hanno aperto in calo dopo il rimbalzo di ieri. In avvio a Francoforte il Dax segna una flessione di poco oltre l’1% (-1,07%), a Parigi il Cac40 perde l’1,15% e a Londra l’indice Ftse100 cede lo 0,97%. A pesare sugli scambi la debolezza dei conti dei colossi americani Amazon e Alphabet, diffusi ieri sera a mercato chiuso. Non aiuta nemmeno l’intonazione negativa dei listini asiatici questa mattina. Da Hong Kong a Shanghai fino a Tokyo, le piazze dell’area Asia-Pacifico hanno imboccato la via dei ribassi. A preoccupare è la disputa commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina, dopo che l’amministrazione Trump ha fatto sapere che non riprenderà i negoziati fino a quando Pechino non presenterà una proposta concreta per affrontare le denunce di Washington sui trasferimenti forzati di tecnologia e altre questioni economiche. L’impasse rischia di minare l’incontro tra i presidenti Trump e Xi Jinping, previsto a fine novembre in occasione del vertice G20 a Buenos Aires. Gli investitori si muovono cauti anche in attesa della revisione del rating italiano da parte di Standard and Poor’s, previsto oggi a mercato chiuso. Gli operatori guardano ai dati macroeconomici in calendario, tra i quali spicca il Pil Usa.