Borse europee poco mosse post verbali Fed, occhi anche su tech dopo deludente outlook Nvidia
Avvio all’insegna della cautela per i principali listini europei con gli investitori che digeriscono le ultime indicazioni arrivate ieri dalle minute della Federal Reserve (Fed). Nei primi minuti di contrattazioni il Dax di Francoforte mostra un moderato rialzo dello 0,14%, mentre l’indice inglese Ftse 100 e quello francese Cac40 salgono rispettivamente dello 0,10% e dello 0,05 per cento.
I mercati del Vecchio continente ripartono oggi dai verbali della Fed che hanno messo in evidenza come “la maggior parte dei partecipanti ha rilevato che ulteriori rialzi dei tassi di 50 punti base sarebbero appropriati nei prossimi due meeting”. Le minute sono relative all’ultima riunione di inizio maggio quando, per la prima volta in 20 anni, la Fed di Jerome Powell ha alzato i tassi di 50 punti base, nel range compreso tra lo 0,75% e l’1%. La banca centrale Usa ha indicato che ulteriori strette di 50 punti base potrebbero rendersi necessarie, anche oltre quelle previste per i prossimi due meeting del Fomc, per frenare l’accelerazione dell’inflazione.
Intanto i principali futures su Wall Street mostrano una certa debolezza dopo i risultati di Nvidia. Nell’afterhours il titolo del big Usa dei chip ha mostrato una flessione di circa il 7% dopo avere presentato al mercato una debole guidance per il secondo trimestre.