Borse europee poco mosse, sotto osservazione i tre temi caldi di giornata
Movimenti sulla linea della parità in avvio di contrattazioni per le principali Borse europee, che guardano alle prospettive dei negoziati sul nuovo piano di stimolo fiscale negli Usa. Nei primi minuti di contrattazioni il Dax di Francoforte sale dello 0,05%, mentre il Cac40 e il Ftse 100 segnano un +0,03 per cento.
Sotto la lente le parole del capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows che ha parlato di “buoni progressi” nei colloqui tra la democratica Nancy Pelosi e il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, pur precisando che “c’è ancora strada da fare” prima di raggiungere un accordo.
Sui mercati si guarda anche all’evoluzione della pandemia nel mondo. E in particolare al fronte vaccini, in primo piano dopo le recenti dichiarazioni del ceo di Moderna, Stephane Bancel. Quest’ultimo, secondo quanto riporta “The Wall Street Journal”, si attende dei risultati provvisori dalla sperimentazione del vaccino Covid-19 a novembre.
In una giornata poco densa di dati macro (in serata è prevista la pubblicazione del Beige Book della Fed), si continua a seguire la stagione degli utili: dopo i risultati di Netflix oggi sono attesi quelli di una altra big Usa come Tesla.
Per quanto riguarda i numeri del colosso dello streaming, il trimestre è stato chiuso con un giro d’affari migliore di quanto anticipato, cresciuto del 22% a 6,44 miliardi rispetto ai 6,38 miliardi previsti ma per il resto le attese del mercato sono state deluse. I profitti sono aumentati del 18,7% a 790 milioni, pari a utili per azione pari a 1,74 dollari contro però i 2,14 dollari attesi. Anche sul lato abbonati Netflix ha deluso le aspettative registrando 2,2 milioni di nuovi iscritti alla sua piattaforma contro i 3,57 milioni previsti. Il primo semestre 2020 è stato, tuttavia, da record per il gruppo, con un totale di 26 milioni di nuovi abbonati.