Borse europee prudenti dopo delusione Cina
Partenza mista per le principali Borse europee che mostrano una certa cautela dopo le indicazioni giunte dalla Cina, che suggeriscono come il ritorno dell’epidemia di Covid stia impattando sul ritmo della ripresa economica. Nei primi minuti di scambi i listini del Vecchio continente si muovono in ordine sparso, con l’indice inglese cede lo 0,07%, mentre il Dax avanza di solo lo 0,04% e il Cac40 indietreggia dello 0,10 per cento.
Sotto la lente degli investitori i dati cinesi con la produzione industriale cinese è aumentata del 5,3% su base annua ad agosto, evidenziando la sua crescita annuale più debole da luglio 2020, mentre la crescita delle vendite al dettaglio, ad appena il 2,5%, è rallentata molto più del previsto. Preoccupa anche la crisi dei chip. Il colosso dell’auto sudcoreano Hyundai sospenderà la produzione dal 15 al 17 settembre sulla scia dell’impatto della crisi globale dei semiconduttori.
La seduta sarà animata da altre indicazioni. Nel corso della mattina verranno diffusi l’inflazione in Italia e la produzione industriale nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungerà la produzione industriale.