Borse europee restano in rosso a metà seduta, sotto lente tema contagi
Le principali Borse europee continuano a percorrere la strada ribassista, imboccata in avvio di scambi, con le preoccupazioni legate a una nuova ondata di epidemia da coronavirus, che frenano le speranze di una ripresa dell’economia. A metà seduta il Dax cede lo 0,56%, mentre il Ftse 100 e il Cac40 lasciano rispettivamente sul terreno lo 0,37% e lo 0,62 per cento.
“I mercati continuano a ponderare i possibili sviluppi sull’economia legati da una parte dalle attese per i piani espansivi dei governi, dall’altra ai possibili effetti collaterali legati all’aumento del numero di contagi negli USA, in America Latina e nuovi casi in Australia (a Pechino sembra che le autorità stiano contenendo il recente nuovo focolaio)”, commentano gli strategist di Mps capital Services. Sul fronte europeo, il Consiglio UE di venerdì è stato, come da attese, un incontro interlocutorio che si è concluso senza un accordo sul Recovery Plan.
In rosso anche Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che cede lo 0,65% a circa 19.489 punti. Tra i titoli in evidenza sul listino principale spicca Interpump e Inwit che guadagnano rispettivamente oltre il 5% e quasi il 3% nel giorno del debutto sul Ftse Mib. Sul lato delle vendite da segnalare Terna che cede quasi il 6%.