Borse europee, settimana parte male con tensioni mercati. Si attende Fed
La settimana prende il via in territorio negativo per le principali Borse europee, in un contesto di elevata pressione sui mercati dopo i timori che hanno investito i listini e i debiti sovrani dell’area euro, sulla scia degli annunci arrivati dalla Bce di Christine Lagarde, e successivamente Wall Street, piegata dal dato sull’inflazione Usa. Nei primi minuti di scambi il Cac40 e il Dax di Francoforte indietreggiano rispettivamente dell’1,7% e dell’1,6%, mentre il Ftse 100 di Londra indietreggia dell’1,2 per cento.
La risalita a sorpresa dell’inflazione Usa ha sottolineato come a maggio la fiammata dei prezzi non abbia toccato il picco. Fattore che porta i mercati a prezzare una Fed ancora più aggressiva sul fronte dei tassi, nella riunione del Fomc – il braccio di politica monetaria della Federal Reserve- attesa per domani 14 giugno, che si concluderà con l’annuncio sui tassi mercoledì 15 giugno.
Intanto la settimana inizia con pochi spunti macro. Dopo gli aggiornamenti sul Pil e produzione industriale nel Regno Unito, che hanno deluso le attese ad aprile, si attendono alcuni discorsi da parte di alcuni membri della Bce tra cui quello di Holzmann e De Guindos.