News Finanza Indici e quotazioni Borse europee terminano piatte, Madrid in rosso

Borse europee terminano piatte, Madrid in rosso

Pubblicato 16 Ottobre 2017 Aggiornato 30 Maggio 2022 14:34

Borse europee in parità in scia delle tensioni politiche in arrivo da Austria, Spagna e Regno Unito. A Londra il Ftse100 si è fermato a 7.526,97 punti, -0,11%, il Dax ha chiuso di poco sopra quota 13 mila (+0,09% a 13.003,70) e il Cac40 è salito dello 0,21% a 5.362,88 punti. Calo dello 0,75% dell’Ibex a 10.181,40.

La risposta di Carles Puigdemont all’ultimatum di Madrid, il presidente catalano ha chiesto due mesi per dialogare e negoziare, non è stata ritenuta soddisfacente. A questo punto scatta un secondo ultimatum con scadenza giovedì, quando il governo guidato da Mariano Rajoy potrebbe sospendere l’autonomia della regione attivando l’articolo 155 della Costituzione.

A livello di singole performance, acquisti su Eurotunnel (+1,86%), dopo la promozione annunciata da Goldman Sachs, e Carrefour (+0,84 %), che ha nominato Matthieu Malige alla carica di Chief Financial Officer. Tonfo invece per ConvaTec (-23,58%) dopo il warning sui ricavi annui.

In agenda macro l’aggiornamento relativo la bilancia commerciale dell’Eurozona, che ad agosto ha evidenziato un surplus di 16,1 miliardi di euro, in calo rispetto ai 23,2 miliardi del mese precedente e ai 17,5 miliardi dell’agosto 2016.

Nella seconda parte è stata la volta dello statunitense Empire Manufacturing. L’indice, che misura l’andamento del manifatturiero nell’area di New York, si è attestato a 30,2 punti rispetto ai 24,4 punti della passata rilevazione. Si tratta dei massimi a tre anni. Il mercato si attendeva un dato pari a 20,4 punti.