Borse europee, vendite diffuse: occhi puntati a Wall Street sulle trimestrali
Partenza ribassista per le principali Borse europee dopo lo scivolone di ieri di Wall Street (in particolar modo del Nasdaq che ha chiuso in calo di oltre il 2,5%) e della debolezza dei listini asiatici (Tokyo ha terminato in ribasso dell’1,4%, con vendite diffuse sui titoli hi-tech e del settore auto). In Europa la seduta prende così il via in territorio negativo con il Dax di Francoforte che arretra dello 0,8%, il Cac40 di Parigi che lascia sul terreno oltre un punto percentuale e il Ftse 100 che cede lo 0,3 per cento.
I mercati sono tornati a scontare le preoccupazioni sull’inflazione e sul rischio di un numero di rialzi dei tassi più alto da parte della Federal Reserve, a causa della diffusione dell’indice dei prezzi alla produzione, volato a dicembre del 9,7% su base annua, facendo lievemente meno rispetto al balzo pari a +9,8% atteso ma in accelerazione rispetto al +9,6% precedente. Nell’intero 2021 il dato è salito anche in questo caso di quasi il 10%, al ritmo più veloce dal 2010.
Intanto tra i dati macro in agenda oggi le vendite al dettaglio negli Stati Uniti per dicembre, che potrebbero aver risentito dell’inizio dell’ondata di Omicron. La sessione sarà inoltre animata dall’avvio della nuova stagione delle trimestrali societarie negli Stati Uniti per l’ultimo trimestre del 2021. Le banche statunitensi Citigroup, JP Morgan e Wells Fargo saranno tra le prime a pubblicare i loro conti oggi.