Borse europee verso un avvio cauto
La penultima seduta della settimana potrebbe iniziare in calo per i listini europei, dopo la chiusura in rosso di Wall Street e della Borsa di Tokyo. I temi sul tavolo restano sempre gli stessi: gli investitori attendono la riunione della Fed della prossima settimana per avere qualche indicazione in più sul percorso che la banca intende seguire sul fronte dei tassi dopo le aperture ‘espansive’ e guardano sempre da vicino alle questione dazi tra Usa e Cina che resta sempre incerta. Su questo fronte, il presidente americano Donald Trump ha dichiarato di avere “la sensazione che un accordo si farà”. Da monitorare anche il petrolio dopo lo scivolone della vigilia che l’ha portato ai minimi da gennaio.
Piazza Affari si prepara per un’apertura con il segno negativo. Ieri la Borsa di Milano ha frenato dopo i convinti rialzi delle ultime sedute, con il Ftse Mib che ha segnato un -0,71% a quota 20.463 punti. Per il fronte Italia tengono banco le tensioni interne al Governo e i botta e risposta con Bruxelles circa la gestione dei conti pubblici. I rapporti con l’Ue restano tesi per questo si guarda da vicino all’andamento dello spread che ieri è tornato a scaldarsi, portandosi sopra i 260 punti. Dopo l’asta Bot di ieri, nuovo banco di prova oggi con il Tesoro che offre Btp a 3, 7 e 15 anni per massimi 6,5 miliardi. Intanto in avvio di giornata lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco si muove in rialzo verso quota 268 punti base.