Borse europee verso un avvio positivo, tra i temi caldi Brexit e Italia
Le Borse europee si avviano a iniziare la seconda seduta della settimana con un segno positivo, nonostante la chiusura volatile di Wall Street. Restano diversi i temi caldi in Europa: oltre alla questione Italia, si guarda alla Gran Bretagna dopo la decisione del premier Theresa May di posticipare il voto al Parlamento sull’accordo sulla Brexit con Bruxelles. C’è al Francia. Travolto dalla rabbia dei gilet gialli, il presidente francese Emmanuel Macron si appresta a varare alcune misure sociali, nella speranza di sedare la collera del proprio popolo, come l’aumento del salario minimo. Lo ha annunciato lui stesso, nel corso di un suo intervento televisivo.
Anche Piazza Affari potrebbe imboccare la strada dei rialzi in avvio di contrattazioni, mettendo da parte il debole avvio di settimana. Ieri la giornata è stata mandata in archivio con il Ftse Mib che ha ceduto in chiusura l’1,77% a quota 18.410 punti. Vendite solo in parte placate dal restringimento dello spread in area 286 punti base. Sempre alta l’attesa per il confronto in sede europea per rivedere la manovra 2019. In vista del nuovo incontro tra il premier, Giuseppe Conte, e il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, il premier sarebbe orientato a far scendere il target sul deficit-Pil su cui si basa la manovra M5S-Lega dal 2,4% attuale al 2,1%. Lo riporta “La Repubblica”, aggiungendo che la Commissione europea chiederebbe invece una riduzione ad almeno l’1,95%.