BP cede partecipazione nella russa Rosneft, costi fino a 25 mld dollari
La britannica BP ha deciso di cedere la sua partecipazione nel colosso petrolifero russo Rosneft, ponendo fine a trent’anni di attività in Russia. Una decisione legata alla presa di posizione della compagnia nei confronti della Russia per la vicenda in Ucraina. “BP – ha detto il presidente Helge Lund – opera in Russia da più di 30 anni, ma questa azione militare rappresenta un cambiamento fondamentale”.
Il gruppo ha specificato inoltre che l’amministratore delegato Bernard Looney si dimetterà dal consiglio di amministrazione di Rosneft “con effetto immediato”, così come un altro amministratore nominato dalla Bp, Bob Dudley.
Rosneft rappresenta circa la metà delle riserve di petrolio e gas di BP e un terzo della sua produzione. La vendita della sua quota del 19,75% comporterà costi fino a 25 miliardi di dollari (22,4 miliardi di euro), ha precisato BP.