Bper, AD Montani: costante miglioramento qualità del credito, NPE ratio netto al 2%
Così l’amministratore delegato di Bper, Piero Luigi Montani, ha commentato i risultati di bilancio della banca:
“Il 2021 è stato un anno particolarmente importante per BPER sotto diversi aspetti, a partire dal significativo rafforzamento della posizione competitiva, che ci ha consentito di incrementare la quota di mercato degli impieghi dal 3,0% al 4,4% con una maggiore presenza nelle zone più produttive e dinamiche del paese e aumentare anche il numero di clienti di oltre il 50% dai 2,7 milioni precedenti a 4,2 milioni”.
“Le attività messe in campo con rapidità ed efficacia, oltre a dimostrare il dinamismo del nostro Gruppo Bancario e la volontà di crescere anche per linee esterne, hanno portato ad un aumento strutturale della redditività ordinaria, accompagnato ad un forte miglioramento della qualità degli attivi e al mantenimento di una solida posizione patrimoniale, con un CET1 ratio Fully Phased pari al 13,5%.
L’esercizio si è chiuso con un utile di 525 milioni di euro, con ricavi in costante aumento, supportati anche dall’ottima performance commerciale”.
“Da sottolineare, inoltre, la crescita derivante dal business bancario tradizionale e dall’attività di finanziamento in
forte accelerazione nell’ultimo trimestre dell’anno, a conferma della ripresa economica in atto. Trend che ci
aspettiamo prosegua anche nel 2022 trascinato dagli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza (PNRR)”.
“Sul fronte dei costi l’esercizio è stato caratterizzato da diverse componenti straordinarie connesse anche alla
crescita del perimetro del Gruppo. Nel 4° trimestre dell’anno, inoltre, abbiamo spesato il costo relativo alla manovra sul personale volta a favorire un ricambio generazionale e posto in essere ulteriori azioni di razionalizzazione della base costi, che accresceranno la nostra efficienza operativa. Con riferimento alla qualità del credito, abbiamo registrato dei trend in costante miglioramento, con un NPE ratio che a fine anno si è attestato al 4,9% lordo e 2,0% netto, grazie anche alle cessioni di crediti deteriorati effettuate nel corso dell’anno, incrementando al contempo i livelli di copertura”.
“Sottolineo inoltre, tra gli aspetti peculiari dell’esercizio appena concluso, il forte impegno rivolto alle tematiche ESG,
sia a livello di governance con la creazione di un apposito Comitato Sostenibilità endoconsiliare, sia nell’attività
costante delle varie funzioni aziendali. Ciò ha permesso di ottenere tra l’altro, l’inserimento di BPER Banca nell’indice MIB ESG di Borsa Italiana. Nel 2022 ci aspettano sfide importanti, vogliamo proseguire nel nostro percorso di crescita continuando a migliorare i fondamentali della Banca. I risultati raggiunti in termini di incremento della redditività, miglioramento della qualità del credito e solidità patrimoniale costituiscono una solida base per il nuovo piano industriale e ci consentiranno di generare ulteriore valore a vantaggio di tutti gli stakeholder”.