Bper affonda a -4% sul Ftse Mib dopo benservito a Vandelli e brusca frenata Cimbri su M&A
Giornata difficile in Borsa per tutto il settore bancario. A guidare i cali è Bper che viaggia sui minimi di giornata a 1,95 euro (-4,29%). Ieri sera è arrivata la mossa a sorpresa di Unipol. La compagnia assicurativa bolognese, azionista di riferimento di Bper, nella lista per il rinnovo del CdA della banca non ha inserito l’attuale ceo Alessandro Vandelli. Tra i 7 nomi indicati c’è PieRo Montani, banchiere ex ceo di BPM e Carige, che sarà indicato come futuro uomo guida.
A pesare sono poi le parole del numero uno di Unipol, Carlo Cimbri, sul fronte M&A, che fano seguito al susseguirsi di rumor su negoziati con Giuseppe Castagna per una integrazione Banco-Bper. Tale operazione è stata definita ‘affascinante’ da Cimbri, che però aggiunge: “A mio parere un’eventuale fusione con Banco Bpm non è un’ipotesi che la banca può vagliare ora. Ad aprile, se sarà nominato, Montani si insedierà. E avrà bisogno di tempo per conoscere la struttura e decidere. Concretamente, operazioni simili non possono essere fatte al volo. Qui forse ci sono tempi che sono diversi tra le parti in gioco. Bper è in fase di cambiamento e deve fare la sua strada presentandosi pronta di fronte a qualsiasi opportunità. Difficile che questo possa avvenire entro l’anno”.