Bper chiude a +4% dopo trimestrale, Barclays apprezza messaggi costrutti per il 2021
Chiusura in volata per Bper in area 1,7 euro, con un balzo di oltre il 4,17% che proietta il titolo sui massimi dallo scorso luglio. La banca emiliana ieri sera ha diffuso i conti del 4° trimestre 2020, che hanno visto un utile di 45 mln di euro, quasi doppio rispetto ai 24 mln stimati da Equita. L’utile operativo trimestrale si è attestato a 208 mln. Il management della banca emiliana si è detto aperto all’M&A, tuttavia nel breve termine il focus rimane sull’integrazione degli sportelli ex-UBI. “Siamo aperti a un’ulteriore potenziale operazione di M&A ma ora il focus è sull’integrazione degli sportelli ex Ubi Banca acquisiti da Intesa Sanpaolo”, ha ribadito l’a.d. di Bper, Alessandro Vandelli, nella conference call sui conti 2020.
Gli analisti di Barclays apprezzano i messaggi ‘costruttivi’ per il 2021 e ribadiscono la raccomandazione overweight con target a 1,9 euro. Nei prossimi trimestri (principalmente da Q2 che coglie appieno il nuovo perimetro) attese evidenze positive su tre fronti: 1) uso di badwill (per migliorare la copertura e / o tagliare più costi); 2) quantità di commissioni da filiali acquisite; 3) solide riserve di capitale che offrono protezione dal rischio di ribasso. I rischi principali riguardano l’incapacità di trattenere i clienti e le attività/depositi dalle filiali acquisite, ulteriore pressione sul margine d’interesse netto, rinnovamento delle preoccupazioni su rischio Italia.