Bper: nel piano al 2021 punta a utile di 450 mln di euro, accelerazione derisking
Il Gruppo Bper Banca ha alzato il velo sul nuovo piano di sviluppo triennale (‘Bper 2021 Strategic Plan’), che prevede un utile netto a 450 milioni di euro, Rote al 10%, e una decisa accelerazione sul fronte del derisking, che si dovrebbe concretizzare in un Npe ratio lordo al 2021 inferiore al 9%.
Tra i target finanziari attesi un dividend payout medio nell’arco del piano pari a circa il 25% e un rafforzamento del capitale con un Cet1 ratio fully phased al 2021 in area 12,5%. Quest’ultimo target, precisa la società, “esclude i potenziali benefici derivanti dal passaggio di Unipol Banca ai modelli interni; la potenziale conversione del bond At1 di 150 milioni di euro da parte delle Fondazione di Sardegna”.
In una nota stampa diffusa questa mattina prima dell’avvio delle contrattazioni a Piazza Affari, la banca guidata da Alessandro Vandelli ha preecisato che il business plan è articolato su tre pilastri: la crescita e sviluppo del business con un focus particolare sui settori con un significativo contenuto commissionale (come bancassurance, wealth management e global advisory imprese) e con un’elevata marginalità (come il credito al consumo); forte incremento dell’efficienza operativa e semplificazione; e infine un’accelerazione del de-risking e ulteriore rafforzamento patrimoniale.
Alessandro Vandelli, amministratore delegato di Bper, dichiara: “questo piano giunge quindi nel momento più opportuno per valorizzare quanto definito in questo mese e per costruire una prospettiva di crescita e di redditività, sostenuta da ulteriori progressi sul fronte della solidità patrimoniale e del derisking”.