Brexit, Boris Johnson: ‘realizziamola, altrimenti gravi conseguenze su fiducia democrazia’
Il premier britannico Boris Johnson prende la parola nel discorso tanto atteso, quello che oggi pronuncia al congresso annuale del Partito conservatore del Regno Unito.
Johnson ribadisce l’importanza di realizzare la Brexit, pur sottolineando che il suo partito e il popolo britannico amano l’Europa.
“Non smetteremo mai di sottolineare che questo non è un partito anti-europeo, e che questo non è un paese anti-europeo. Noi amiamo l’Europa. Noi siamo europei. Io amo l’Europa”, ha detto.
Detto questo, l’ostinazione a non realizzare e anche a “ritardare il processo della Brexit avrebbe gravi conseguenze sulla fiducia nella democrazia”.
“Realizziamo la Brexit il prossimo 31 ottobre – ha aggiunto il premier – Facciamolo, perchè ci sono opportunità che arriveranno con la Brexit, che non hanno a che fare solo con il riprendere il controllo della nostra moneta, dei nostri confini e delle nostre leggi. Ci sono opportunità per introdurre leggi diverse e migliori, per riprendere il nostro ruolo di promotore globale, orgoglioso e indipendente del libero commercio”.
“Realizziamola perchè un ritardo non avrebbe proprio senso e sarebbe costoso. Realizziamola perchè abbiamo bisogno di dar vita a una nuova alleanza positiva con l’Ue”.
Johnson ha confermato che “siamo qui per servire la volontà del popolo”.