Btp 10 anni per la prima volta sotto muro 1% tra attese per governo e rischio recessione globale
Discesa per la prima volta sotto il muro dell’1 per cento per il rendimento del Btp a 10 anni. A metà seduta il rendimento del titolo decennale è sceso fino all’1%, ben sotto il precedente record minimo di 1,039% toccato il 12 agosto 2016. Lo spread Btp-Bund è sceso fino a 170,8 pb.
Movimento dettato dall’attesa per l’accordo M5S-Pd per la formazione di un nuovo esecutivo, ma anche dal nuovo rally dell’obbligazionario globale con il rendimento dei Treasury trentennali che hanno toccato un minimo record, aumentando le preoccupazioni per le ricadute economiche derivanti dalla prolungata guerra commerciale tra Cina e Usa. Il rendimento a 30 anni è sceso fino all’1,907%.
Tensioni che frenano Piazza Affari che cede lo 0,34%, anche se limita i danni rispetto al -1,1% del Dax.
Le ultime indicazioni dal fronte politico vedono avvicinarsi una soluzione positiva per un nuovo esecutivo giallo-rosso. Dalla riunione di questa mattina tra i rappresentanti di Pd e M5S è emerso un cauto ottimismo. “Il lavoro di approfondimento programmatico procede positivamente”, hanno detto i capigruppo del Pd, Graziano Delrio e Andrea Marcucci, a seguito dell’incontro esprimendo soddisfazione per i progressi fatti. Sempre in mattinata la direzione del Partito Democratico ha dato il mandato al segretario Zingaretti per andare alle consultazioni con il Capo dello Stato e verificare la possibilità di formare un governo con il M5S.