Btp e Ftse Mib sotto scacco se Salvini & co. alzeranno toni in vista elezioni Ue (analisti)
Tensione anche oggi sui Btp con lo spread che ha toccato un picco a 288 pb, il livello più alto da inizio anno. A far scattare l’alert sui Btp sono state ieri le parole del leader della Lega, Matteo Salvini, che è tornato a minacciare il non rispetto dei vincoli di bilancio dell’Ue. Salvini ha detto che all’occorrenza l’Italia porterà il deficit oltre il limite del 3% e debito fino al 140% del PIL. “Fino a che la disoccupazione non sarà dimezzata in Italia, fino a che non arriveremo al 5%, spenderemo tutto quello che dovremo spendere”, ha detto Salvini a Verona all’inaugurazione della nuova sede della Cdp.
“Ieri la vicenda Salvini ha impedito allo spread di beneficiare del sentiment positivo – argomenta Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr – . Se la campagna elettorale per le europee continuerà a toccare questi temi, gli asset italiani avranno un ostacolo in più”.
Con l’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale del 26 maggio gli analisti temono che i toni eccessivi spingano lo spread oltre la soglia dei 300 pb, sui livelli ‘caldi’ dello scorso autunno. Il 18 ottobre 2018, nel pieno del braccio di ferro tra Italia e Ue sui conti pubblici, lo spread aveva toccato un picco a 326 pb. La scorsa settimana Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte SIM, aveva indicato una possibile salita fino 300pb dello spread a maggio proprio in virtù della sensibilità alle dichiarazioni dal fronte politico legate ai conti pubblici. Casarano però vede a giugno una possibile ridiscesa sotto i 250 pb dopo i dettagli Bce sul nuovo TLTRO (meeting Bce in programma il 6 giugno).