Btp Futura: Tesoro comunica i tassi minimi, emissione al via il 9 novembre
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha deciso l’entità dei tassi cedolari minimi garantiti della seconda emissione del BTP Futura, che partirà lunedì 9 novembre per concludersi venerdì 13 novembre, salvo chiusura anticipata.
Nel dettaglio il tasso minimo sarà dello 0,35% dal 1° al 3° anno, dello 0,60% dal 4° al 6° anno e dell’1% dal 7° all’8° anno. I tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti. Inoltre, il tasso cedolare dei primi 3 anni resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti al rialzo solo i tassi successivi al primo.
Rispetto alla prima emissione, il nuovo BTP futura avrà una durata inferiore (8 anni rispetto ai 10 anni di quello lanciato a luglio). Il BTP Futura presenta cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up). E’ previsto un premio fedeltà pari all’1% del capitale investito, che potrà aumentare fino ad un massimo del 3% dell’ammontare sottoscritto, sulla base della media del tasso di crescita annuo del PIL nominale dell’Italia nel periodo di vita del titolo, per coloro che lo acquistano all’emissione e lo detengono fino a scadenza.
Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005425753.
Va ricordato, infine, che i proventi del BTP Futura saranno interamente destinati a finanziarie le diverse misure previste per il sostegno alle famiglie e la tutela del lavoro, il rafforzamento del sistema sanitario nazionale e il sostegno alle imprese italiane per far fronte al perdurare della crisi derivante dall’epidemia da Covid-19.