BTP Green: Tesoro dà mandato a banche per emissione e fissa la durata
In rampa di lancio l’emissione del primo BTP green dell’Italia. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha affidato a un pool di banche il mandato per il collocamento sindacato del primo BTP Green, il nuovo titolo di Stato dedicato al finanziamento delle spese sostenute dallo Stato a positivo impatto ambientale.
Il nuovo BTP Green avrà scadenza 30 aprile 2045. Davide Iacovoni, capo della direzione del Debito pubblico al ministero dell’Economia, settimana scorsa aveva preannunciato che si sarebbe puntato su scadenze lunghe in modo da dare una certa liquidità a titoli che si intende riaprire nel corso del tempo.
L’emissione avverrà nell’ambito del “Quadro di riferimento per l’emissione dei titoli di Stato Green” pubblicato lo scorso 25 febbraio 2021 e contribuirà quindi agli obiettivi ambientali e alla più ampia strategia di sostenibilità dell’Italia secondo le modalità illustrate nello stesso documento. “La transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato”, rimarca il tesoro in una nota. Le banche coinvolte sono BNP Paribas, Crédit Agricole Corp. Inv. Bank, Intesa Sanpaolo S.p.A., J.P. Morgan AG e NatWest Markets N.V.
Con l’emissione di titoli di Stato Green, l’Italia finanzierà le spese statali destinate a contribuire alla realizzazione di uno o più fra i seguenti obiettivi ambientali, come delineati dalla Tassonomia europea delle attività sostenibili: 1) Mitigazione dei cambiamenti climatici; 2) Adattamento ai cambiamenti climatici; 3) Uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e dell’ambiente marino; 4) Transizione ad un’economia circolare; 5) Prevenzione e controllo dell’inquinamento; 6) Protezione, miglioramento e ripristino della biodiversità, degli ecosistemi e dei servizi ambientali.