Btp iniziano a far gola in un contesto avaro di yield (analisti)
Btp sorvegliati speciali sui mercati. L’agenda Italia è molto fitta nelle prossime settimane, a partire dalla risposta a stretto giro di posta che il ministro Tria dovrà dare agli appunti sollevati dalla Ue sulla dinamica del debito.
La carta italiana inizia a rappresentare una potenziale opportunità alla luce dei rendimenti allettanti in un contesto di tassi ai minimi per gli altri bond europei. “L’attuale livello dei BTP e spread appaiono una possibilità di entrata su un orizzonte almeno d 1 mese, vista anche la estrema povertà di rendimenti alternativi in ambito periferico e la persistenza di Bund ampiamente in territorio negativo”, argomenta Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte SIM, che vede comunque ancora la possibilità di turbolenze ma non oltre il 5 giugno (giornata di presentazione delle raccomandazioni della Commissione europea) dopodiché potrebbe prevalere l’effetto BCE (meeting in programma il 6 giugno) e lo spostamento del focus sul tema guerra commerciale, che potrebbe consentire un rientro dello spread sotto i 250 pb soprattutto nella seconda parte di giugno”. L’appuntamento successivo poi sarà l’Ecofin del 9 luglio, chiamato ad esprimersi sulle raccomandazioni della commissione europea.