BTP: rischio governo populista M5S-Lega già quasi totalmente prezzato (analisti)
Mentre sembrano ormai alle battute finali le trattative per un accordo di governo tra M5S e Lega, il mercato obbligazionario nell’ultima settimana ha ulteriormente prezzato il rischio Italia con spread Btp-Bund salito ieri oltre il muro di 150 punti base e anche oggi sotto pressione con un picco a 158,9 pb. “Nel reddito fisso dell’area Euro, ai livelli attuali di spread, e tenendo conto della volatilità a breve termine, pensiamo che la maggior parte del rischio politico relativo a un governo populista sia prezzato”, argomenta Cosimo Marasciulo, deputy head of Alpha euro fixed income di Amundi, in un focus dedicato alla situazione dell’Italia. “Tuttavia, a causa di questo evento, probabilmente il premio per il rischio persisterà su livelli più alti”, aggiunge l’esperto di Amundi che, nonostante la retorica elettorale, vede il quadro istituzionale e costituzionale italiano adeguato a imporre a qualsiasi nuovo governo di rispettare tre pilastri: l’Euro, l’Eurozona e la NATO.
“Qualsiasi deviazione esplicita da questi accordi internazionali potrebbe spingere il Presidente della Repubblica a frenare ulteriori passi nella formazione del governo e favorire la formazione di un governo “neutro” o, se non approvato dal Parlamento, a indire elezioni anticipate”.