Caltagirone entra in Mediobanca: incerti i progetti in collaborazione con Delfin (analisti)
A sorpresa, Francesco Gaetano Caltagirone ha acquistato una quota dell’1,01% di Mediobanca lo scorso 23 febbraio, secondo l’aggiornamento delle partecipazioni di Consob. Ai prezzi attuali di MB (€ 8.95ps), la quota vale circa € 80mn.
Secondo Reuters, alcune fonti vicine alla situazione interpretano la mossa di Caltagirone con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la presa su Generali, nel cui capitale è secondo azionista con il 5,65%, quota leggermente aumentata negli ultimi mesi, proprio dietro Mediobanca che ha il 12,9%.Caltagirone sembra di fatto replicare lo schema seguito da Del Vecchio, dicono da Equita Sim, che è entrato un anno e mezzo fa nel capitale di MB, diventandone poi primo azionista con il 13.2%, ed è anche terzo socio di Generali con il 4.84%.
Le mosse di Caltagirone e Del Vecchio aumentano l’appeal speculativo di Mediobanca che è supportato da fondamentali molto solidi (CET1 >16%, dividend yield 21E 5.7%) e valutazione attraente (2022E P/TE Stub 0.7x, P/E 11x, ROTE c8%). Tuttavia, conclude Equita, non ci è ancora chiaro – in concreto – quali siano i progetti che Delfin, eventualmente supportato da Caltagirone, intende proporre in quanto azionista di riferimento di Generali e Mediobanca.