Caos Bio-on: Procura Bologna apre inchiesta contro ignoti
Le pesanti accuse verso Bio-on del fondo Quintessential, che parla di ‘grande bolla’ e ‘schema concepito dal management per arricchirsi sulle spalle degli azionisti’, scatenano le prime reazioni con la Procura di Bologna che ha aperto un’inchiesta contro ignoti per manipolazione del mercato. Stando a quanto riferisce Repubblica, l’indagine potrebbe colpire in teoria sia Bio-on, nel caso abbia tenuto comportamenti scorretti verso gli investitori, sia il fondo americano con sede a New York, nel caso abbia diffuso accuse infondate. Parallelamente l’azienda specializzata nelle bioplastiche ha presentato denuncia ai carabinieri per diffamazione.
Ieri gli attacchi sono proseguiti con nuovo affondo di Quintessential, hedge fund statunitense guidato dall’italiano Gabriele Grego. A fine giornata il titolo ha ceduto il 69,7% a 15 euro per Bio-on. Il titolo del gruppo bolognese delle bioplastiche ha visto il proprio valore in Borsa crollare ed evaporare in due sedute oltre 760 milioni di capitalizzazione. Alla chiusura di martedì le azioni valevano 55,3 euro con capitalizzazione oltre la soglia del miliardo.
Il caso sollevato da Quintessential Capital Management (QCM) con la pubblicazione del report e del video “Una Parmalat a Bologna” ha scatenato il panico sul titolo nonostante le ripetute smentite della società agli attacchi del fondo speculativo newyorkese.
Quintessential accusa Bio-on di essere un “castello di carte”, uno schema concepito dal management per arricchirsi sulle spalle degli azionisti. A detta di QCM la Bio-on sarebbe una grande bolla, basata su tecnologia improbabile, con fatturato e crediti essenzialmente “simulati” grazie ad un network di scatole vuote.
Il fondo newyorkese sostiene inoltre che diversi anni dopo la sua costituzione Bio-on non ha ancora prodotto né venduto nulla in quantità significative, se non a scatole vuote da sé controllate o affiliate. QCM indica che l’unico impianto produttivo realizzato sembrerebbe non essere ancora completato o in produzione. La situazione finanziaria reale risulta precaria e la contabilità presenta serie irregolarità, aggiunge il fondo Usa che ritiene insostenibile la situazione di Bio-on e che la società sia presto destinata al collasso totale.
