Carige: servirà nuovo piano al 2024 con aumento capitale conforme a richieste Bce
E’ probabile che Carige, nelle mire di Bper – a cui l’Fitd ha maggiore azionista ha concesso all’inizio di gennaio un periodo di trattative in esclusiva di quattro settimane – sia costretta ad apportare modifiche al suo piano industriale. E’ quanto emerge dalla nota che si riferisce ai risultati consolidati preliminari al 31 dicembre 2021, diffusa nella serata di ieri dalla banca.
Nel comunicato si legge che “è ragionevole ritenere che il Piano Aggiornato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 23 febbraio 2021 diventi non più idoneo a rappresentare le strategie e le aspettative di evoluzione economico patrimoniali del Gruppo Carige in quanto, sia in caso di
finalizzazione del processo di business combination (con l’importante passaggio atteso entro il 15 febbraio a chiusura della due diligence in corso, per effetto dell’ingresso in un perimetro societario più ampio), sia in caso contrario, esso verrebbe superato da un nuovo Piano Strategico con orizzonte temporale al 2024, inclusivo di un Piano di Rafforzamento patrimoniale conforme alle richieste della Banca Centrale Europea, all’interno del quale dovrà essere ricalibrato l’ammontare dell’aumento di capitale necessario a garantire in via continuativa il rispetto dei nuovi target regolamentari comunicati con la SREP Decision 2021 e potrebbero essere rappresentate nuove leve strategiche non incluse nel Piano Aggiornato attualmente in essere”.