Carige: trovato accordo per aumento capitale, rumor su intervento di Intesa, Generali e Unipol
L’aumento di capitale di Banca Carige, alla fine, ci sarà. La banca è riuscita infatti a trovare un accordo per la costituzione del consorzio di garanzia, che si farà carico dell’eventuale inoptato dell’operazione di ricapitalizzazione.
I contratti di costituzione sono stati firmati con Deutsche Bank, Credit Suisse e Barclays.
Il prezzo di sottoscrizione sarà di 1 centesimo ad azione.
Malacalza e Volpi si sono impegnati a sottoscrivere l’aumento per il 17,6% e il 9,9%. A sostenere l’operazione saranno anche Coop Liguria e Aldo Spinelli, titolari del 3,4% del capitale, e altrettanto dovrebbe fare la Fondazione, previa autorizzazione del Mef. L’aumento di capitale dovrebbe partire mercoledì 22 novembre.
Il quotidiano La Stampa riporta indiscrezioni secondo cui, attraverso la conversione di bond in azioni, sarebbero pronte a intervenire anche Intesa, Generali e Unipol.