Cattolica Assicurazioni: cda risponde all’Ivass, avviato piano di rimedi
La settimana parte all’insegna della debolezza per Cattolica Assicurazioni a Piazza Affari, dove il titolo mostra un calo dello 0,76% a 4,188 euro. Nel fine settimana il consiglio di amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di Paolo Bedoni, ha esaminato i rilievi segnalati da Ivass nel rapporto ispettivo e nella relazione di vigilanza e ha dato avvio ai lavori di redazione del piano di rimedi richiesto dall’autorità, che sarà predisposto con tempestività e sotto la responsabilità dell’amministratore delegato, Carlo Ferraresi.
Il board ha, inoltre, preso atto della volontà di mettere a disposizione la partecipazione di componente del comitato nomine, pur essendo questa prevista statutariamente, comunicata dal presidente, Paolo Bedoni, e dal vicepresidente vicario dello stesso comitato, Aldo Poli. E ciò nell’ottica, spiega la nota, di avviare la transizione verso il nuovo regime di Spa, come indicato dall’autorità di vigilanza, e tenuto anche conto della funzione istruttoria essenziale a tali fini svolta dal comitato. Il Consiglio, valutata la situazione di fatto conseguente a tali rinunce, nel quadro delle previsioni statutarie anche di prossima vigenza, quali approvate dai soci autorizzate dalle Autorità, ha confermato la composizione ridotta del Comitato comunque compatibile con la prosecuzione della sua operatività e ha individuato tra i componenti rimasti Eugenio Vanda, indipendente, quale presidente, per assicurare la normale e trasparente funzionalità dell’organo e la necessaria continuità.