Cattolica: risultato operativo balza a 412 mln nel 2020, giù utile sotto peso svalutazioni
Cattolica Assicurazioni ha annunciato stamattina i conti del 2020 che vedono il risultato operativo segnare un deciso incremento del 36,6% a 412 milioni di euro, battendo la guidance della società, e l’utile netto di Gruppo scivolare a 36 milioni contro i 75 milioni al 2019 (-51,5% a/a) “soprattutto a causa dell’impairment sul goodwill (-138 milioni sulle Società Vera)”, sottolinea la società assicurativa nella nota. L’utile adjusted al 2020 si è invece attestato a 192 milioni, in crescita dell’85,9% rispetto al 2019 nonostante diverse svalutazioni su investimenti immobiliari (-19 milioni), partecipazioni (-5 milioni) e azioni e fondi AFS (-12 milioni). La raccolta complessiva è stata pari a 5,7 miliardi di euro (-18,6%): nel lavoro diretto c’è stata una tenuta dei premi danni (-2,5%) e una flessione di quelli vita (-26,1%).
Come sottolinea Carlo Ferraresi, amministratore delegato del Gruppo Cattolica Assicurazioni, la stabilità finanziaria del gruppo è certificata dall’indice Solvency II in miglioramento al 187%.
Sul fronte cedola la società assicurativa veneta ha precisato che “anche a seguito delle raccomandazioni di EIOPA e IVASS e non avendo ancora completato le operazioni su capitale richieste dal regolatore, il cda di Cattolica propone l’accantonamento degli utili”, mentre per quanto riguarda la partnership con Generali, “le attività proseguono in linea con quanto previsto dagli accordi”.